Tempi di analisi passati da 46 ore in Excel a 6 secondi in Tableau
Migliori rapporti con i clienti con una comprensione più approfondita dell'andamento delle campagne
Ampliamento della community interna di Tableau per promuovere l'adozione e la collaborazione
Criteo S.A. è un'azienda leader che offre servizi pubblicitari online con sede a Parigi, in Francia. Fondata nel 2005, è specializzata in campagne personalizzate sul web, con 2.740 dipendenti e un fatturato che si aggira sui 2,08 miliardi di euro. Criteo ha usato Tableau per comprendere volumi di dati pubblicitari e commerciali dell'ordine di svariati petabyte. Mentre prima ci volevano fino a 46 ore per trovare informazioni utili in Excel, adesso bastano appena 6 secondi. Con i dati alla portata di tutti, i dipendenti possono muoversi liberamente ed esplorare le proprie idee e innovazioni in un ambiente protetto e regolato. Tableau è facile da scalare e permette di creare una cultura dei dati basata su dati attendibili, collaborazione e condivisione delle esperienze maturate.
Tableau sfrutta la potenza di un data warehouse "giga-tesco" fornendo informazioni in pochi secondi
In passato, Criteo utilizzava Excel per la stragrande maggioranza delle analisi dei dati relativi alle campagne pubblicitarie online. Ma Excel ha mostrato subito i suoi limiti nell'analisi di dati tratti da migliaia di lunghissimi log dei server. "Prima di Tableau, abbiamo incontrato grosse difficoltà ad analizzare i dati", ricorda François Jehl, Engineering Manager di Criteo. "Non avevamo data lake. A dire il vero, nessun tipo di data warehouse. Il nostro primo passo è stato quello di consolidare i dati in un unico sistema. Poi, di distribuire Tableau. Era la scelta logica per portare avanti la nostra strategia incentrata sui dati: con Tableau possiamo sfruttare tutta la nostra mole di dati, dell'ordine di svariati petabyte". Oggi migliaia di dipendenti di Criteo si occupano di interagire con i dati e interrogarli in Tableau. "Nessuno vuole analizzare i dati in Excel: è troppo lento, complicato e suscettibile di errori", afferma François. "Tableau è lo strumento migliore per questo lavoro." Per François, Tableau ha mostrato tutta la sua potenza in un momento particolare. Come racconta lui stesso: "Ogni giorno, il direttore del comparto vendite voleva un report specifico, creato con una soluzione di analisi antiquata. Io avevo il compito di aumentare il timeout sul server perché ci volevano quasi 46 ore per generare il report. Con Tableau è cambiato tutto. Ho creato il report in 6 secondi. È stato un bel momento".
Tableau si scala facilmente a tutti gli uffici
"Ora Tableau è usato da tutti i dipendenti negli uffici locali di Criteo", spiega François. "Quando un cliente ci contatta con una richiesta, ad esempio, ci chiede come sta andando una campagna particolare, l'analisi viene svolta in Tableau. Tableau è diventato lo strumento più importante per il reparto vendite e le operazioni aziendali. Lo usiamo da un pezzo e non ce n'è un altro in grado di fare neanche il 50% del lavoro". Criteo gestisce database di grandissime dimensioni ed è fondamentale che Tableau si adatti ai cambiamenti di esigenze dell'azienda. "La scalabilità è estremamente importante", sostiene. "Però non abbiamo dubbi sulla scalabilità di Tableau: si adatta a qualunque dimensione e scala ci serva." Sviluppando le competenze in analisi dei dipendenti, tutti possono analizzare i propri dati in Tableau. "Abbiamo fatto formazione interna unita a consulenze con altre società", racconta François. "A un certo punto abbiamo persino assunto il responsabile del gruppo francese degli utenti di Tableau. Dopo cinque anni è ancora qui!"
I dipendenti sono più sicuri e liberi di analizzare i dati in autonomia
Tableau ha messo i dati alla portata di tutti da Criteo. "Per noi è fondamentale che le persone siano libere di esplorare in tutta autonomia le proprie idee e innovazioni", afferma François. "Tableau libera la curiosità a ogni livello. I nostri dipendenti possono usare la visual analytics per togliere il rumore di fondo, trovare spunti utili e prendere decisioni migliori." Continua François: "Se prendiamo l'ultima presentazione realizzata da un membro dello staff, qualunque presentazione in realtà, Tableau è al centro della storia. Potrebbe essere qualcuno che analizza l'acquisto di un server IT, o che dagli uffici negli Stati Uniti esamina il traffico web o un dirigente che esplora l'aspetto finanziario. Ogni minuto di ogni giorno, Tableau cambia il modo dei nostri dipendenti di osservare i dati". La cultura incentrata sui dati sta prendendo rapidamente sempre più piede. Tutti nell'organizzazione fanno affidamento sui dati, cosa che prima non c'era, e i dati sono diventati un asset strategico, la chiave per prendere decisioni rapide e informate. Criteo vanta anche una community interna che agevola il lavoro di condivisione delle esperienze e sviluppo delle competenze tra i dipendenti. Come spiega François, "Alcuni dei nostri hanno formato una community di Tableau condividendo best practice, inviando newsletter con i consigli della settimana e comunicando in generale il messaggio che il successo futuro di Criteo è legato ai dati". Tableau è entrato addirittura nel gergo aziendale di Criteo. "Ci è capitato infatti di sentire 'Dammi un Tableau per quello!'", racconta François.