Le 8 tendenze principali dei big data per il 2016
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Leggi le nostre previsioni per i big data nel 2016
Quello passato è stato un anno importante per i big data. Sempre più aziende hanno preso atto che i dati, in tutte le forme e dimensioni, sono essenziali per prendere le migliori decisioni possibili. A dimostrazione di questo, i sistemi che supportano forme di dati non relazionali o non strutturati, oltre a enormi volumi di dati, continueranno a evolvere e maturare per operare al meglio all’interno dei sistemi informativi aziendali. In questo modo gli utenti aziendali, insieme agli scienziati dei dati, potranno comprendere appieno il valore dei big data e metterlo a frutto.
Ogni anno a Tableau ci confrontiamo sugli sviluppi più interessanti del settore, ed è da qui che nasce la nostra lista delle principali tendenze dei big data per l’anno successivo.
Leggi il whitepaper per scoprire di più sulle nostre previsioni per il 2016, tra cui:
- La scalata dei NOSQL
- Apache Spark fa scintille con i big data
- Hadoop è sempre più maturo
- I big data corrono veloci
- IoT, cloud e big data, insieme
A permettere ai big data di diventare all’ordine del giorno sarà la capacità di entrare in comunicazione non solo con gli scienziati e i tecnologi dei dati ma con gli utenti aziendali. E senza ombra di dubbio una delle chiavi in questo senso è la visualizzazione, la capacità di aprire gli occhi alle persone – non solo raccontare, non solo mostrare numeri o grafici – ma rendere vivi quei grafici e quelle visualizzazioni.